Pitti Uomo: in scena a Firenze il futuro del menswear


È in corso alla Fortezza da Basso la tradizionale kermesse di abbigliamento maschile, che tra eventi, sfilate ed esibizioni ci mostra come sarà la moda del prossimo autunno-inverno.

Pitti Uomo: in scena a Firenze il futuro del menswear

*Photo credits: AKAstudio-collective

È iniziata ieri Pitti Uomo, la più importante fiera al mondo per l’abbigliamento maschile - familiarmente nota come “Pitti” tra gli addetti ai lavori - che come ogni anno vede il primo dei suoi due appuntamenti annuali svolgersi a gennaio a Firenze.

L’edizione numero 103 arriva in un momento incoraggiante per il Fashion Made in Italy: il 2022 ha fatto registrare un aumento di fatturato del comparto pari al +16% annuo, con l’export che è cresciuto del 19%. Alla Fortezza da Basso, la location che ospita Pitti dal 1982, sono presenti oltre 700 aziende, pronte a presentare il futuro del menswear.

All’evento partecipano naturalmente i buyer dei più importanti department store internazionali, gli shop e le boutique di ricerca. Come spiegato da Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, la società che organizza la fiera, “In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni, ipotizzare percorsi, considerare delle scelte per poi ripartire”.

Gli eventi più attesi? La sfilata di Martine Rose, in programma il 12 gennaio, la collaborazione di cappelli firmata SUPERDUPER-Jovanotti, le celebrazioni per i 75 anni di Holubar e il debutto di Piquadro nel mondo dei capispalla. Non manca naturalmente l’attenzione alla sostenibilità: occhi puntati su Ecoalf che presenta una collezione composta al 60% da tessuti monomateriale, che potranno quindi essere riciclati senza bisogno di passare per la discarica.

Filo conduttore di tutti gli eventi sono “Il modo, la strada, il sentiero e il cammino”, il tema di questa edizione della fiera. Parole che da un lato disegnano lo stile di vita dell’uomo contemporaneo, in cerca di esperienze all’aria aperta, a contatto con la natura, sempre più libero da dogmi di qualsiasi genere. Dall’altro esprimono la voglia del settore di lasciarsi definitivamente alle spalle il post-pandemia e ripartire con rinnovato slancio.

Sogni una carriera nella Fashion Industry? Partecipa alla nuova edizione dell’Executive Master in Fashion Management. Affrettati, restano soltanto pochi posti disponibili!