Spiare conversazioni WhatsApp senza avere il telefono altrui

feb 11, 2021

Spiare conversazioni WhatsApp: come farlo in modo sicuro

Spiare conversazioni WhatsApp senza avere il telefono altrui

WhatsApp è oggi lo strumento di messaggistica istantanea più utilizzato. La comodità di tale tipo di messaggistica ha avuto la meglio sui classici SMS, e in più WhatsApp permette di fare comodamente videochiamate, e di inviare video, immagini e audio in tempo reale.

Insomma, possiamo dire che sia un bel contenitore di informazioni! Spesso può nascere la curiosità di sapere quello che altre persone scrivono attraverso il proprio WhatsApp, e di qui parte la domanda googlata più volte al giorno “come spiare conversazioni WhatsApp”. Effettivamente dei metodi ci sono, e perché non andare ad analizzarli più da vicino?

Perché spiare conversazioni WhatsApp

Facciamo una piccola parentesi partendo dai motivi che possono spingere una persona a voler spiare WhatsApp di un’altra. Il motivo più comune riguarda genitori che desiderano tenere al sicuro i propri figli piccoli dalle minacce di individui malintenzionati, ma non solo. C’è chi non si fida delle parole del partner, o di quelle di un amico, e così via.

Al di là del fatto che alcuni motivi siano senza dubbio più leciti e onesti rispetto ad altri, oggi il modo per spiare conversazioni WhatsApp esiste.

Il modo migliore per spiare WhatsApp

Dal momento che l’interesse verso i metodi per spiare Whatsapp è in costante crescita, abbiamo indagato compiendo ricerche su ricerche per trovare le opzioni più valide, economiche ed efficienti.

Come potrete immaginare, abbiamo trovato di tutto. Da chi propone di rubare il cellulare della persona che si desidera monitorare, fino a chi chiede centinaia di euro (o anche più) per compiere il tutto in anonimato. A questo si aggiunge il fatto che la maggior parte di ciò che abbiamo trovato, semplicemente non funziona.

Facendo una bella scrematura abbiamo raggruppato 4 metodi che funzionano veramente, ed è bene parlarne.

Metodo 1: utilizzare app per spiare WhatsApp

Ci sono pochi dubbi a riguardo: le app per spiare WhatsApp rappresentano ad oggi il metodo in assoluto più valido e acclamato per controllare le conversazioni di messaggistica istantanea.

A questo deve essere aggiunta la precisazione che un programma per spiare Whatsapp non è uguale a un altro, e trovarne uno davvero performante e degno di essere acquistato non è stato semplice. L’abbiamo però scovato, e si chiama mSpy. Pur menzionando tutti e quattro i metodi, questo ci è apparso assolutamente il migliore.

Metodo 2: clonare WhatsApp

Sono state create app per clonare WhatsApp. Tra queste figurano per esempio WebCloner e Scanner, che possono essere valide, ma che richiedono di avere sottomano per un certo tempo il telefono interessato. Questo è del resto comune a tante app, ma forse vale di più la pena quando ci sono anche altre funzionalità proposte, e non solo quella delle conversazioni Whatsapp.

Metodo 3: Spiare WhatsApp con WhatsApp Web

Parlando di WhatsApp, spiare le conversazioni attraverso il Web è un’altra opzione. In tal caso si dovrà scansionare il codice QR, diversamente non sarà possibile intraprendere l’azione desiderata. Quello che succede, a quel punto, è che tutte le conversazioni presenti sul cellulare saranno reperibili anche online.

Reputiamo questa opzione rischiosa, poiché alla persona che state spiando arriverà una notifica che la mette a conoscenza del fatto che qualcuno ha effettuato l’accesso a WhatsApp da un pc.

Metodo 4: Usare un keylogger

L’ultima opzione che troviamo valida è quella di utilizzare un keylogger. Questo non fa altro che memorizzare tutto ciò che viene digitato sulla tastiera del computer o del cellulare, e in tal modo permette di ottenere anche i dati della messaggistica istantanea.

La pecca di tale metodo, come potrete immaginare, è che fornisce ogni cosa digitata sulla tastiera, compresi errori e messaggi non inviati.

Non vi resta che scegliere il metodo adatto alle vostre esigenze, considerando la validità e le caratteristiche di ognuno.

Articolo di HTNovo
Creative Commons License

Modulo di contatto

Archivio