Urbanistica

Immobiliare, Apimo sbarca in Italia con il software gestionale che connette richieste e offerte da nazioni diverse

La start-up francese mette in comunicazione domanda e offerta proveniente da diversi Paesi in virtù delle 26 lingue e oltre 20 valute in cui è declinata

di El&E

Dalla Francia all'Italia passando per Lussemburgo, Belgio e altri paesi. Sbarca nel nostro Paese Apimo, la start-up transalpina che vuole svecchiare il mercato immobiliare attraverso un software di gestione innovativo e in grado di connettere, con un algoritmo intelligente, le richieste e le offerte provenienti anche da nazioni diverse. Già due sedi aperte in Italia, Ventimiglia e Milano, e una terza – Roma - su cui si sta lavorando. Una piccola realtà che per crescere, come ha fatto partendo dalla Costa Azzurra, in Italia assume.

L'idea alla base di questo gestionale dedicato alle agenzie immobiliari e ai grandi operatori del settore nasce in Francia e, come nella migliore tradizione delle start-up, nella testa di un giovane studente universitario: Nicolas Guillaud de Saint-Ferréol. Dagli studi alla pratica sul campo come web-agency sino alla specializzazione immobiliare e, soprattutto, al successo, il passo è breve. L'azienda vede la luce in Francia tra il 2010 e il 2011 e nel giro di 10 anni, da sconosciuto software, Apimo diventa l'azienda leader nel mercato transalpino stringendo partnership con grandi marchi tra i quali Christie's, Coldwell Banker, Barns e molti altri.

Caratteristica di Apimo è però la capacità di mettere in comunicazione domanda e offerta proveniente da diversi Paesi in virtù delle 26 lingue e oltre 20 valute in cui è declinata. Così la naturale evoluzione è l'allargamento verso l'estero: prima Belgio e Lussemburgo, ora l'Italia e prossimamente la Spagna.
Nel nostro Paese Apimo arriva poco più di due anni fa, partendo da Ventimiglia dove ha una sede tecnica e arrivando a Milano, primo naturale approdo per un'azienda che sbarca nel nostro Paese. Due sedi aperte, ma in mercato diversificato come quello italiano la giovane azienda francese sta valutando l'apertura anche di altre sedi per seguire centro e sud Italia. Una politica espansiva accompagnata da assunzioni, cosa da non sottovalutare in un periodo economico e occupazionale particolare come quello che stiamo vivendo.

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