PETIZIONE POPOLARE PER CHIUDERE LA SEDE DI LEALTA' AZIONE A GAGGIANO

PETIZIONE POPOLARE PER CHIUDERE LA SEDE DI LEALTA' AZIONE A GAGGIANO

Lanciata
24 luglio 2021
Petizione diretta a
prefetto di milano; e
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Lanciata da Milano Sud Ovest Antifascista

PETIZIONE POPOLARE PER CHIUDERE LA SEDE DI LEALTÀ AZIONE 
A GAGGIANO PUNTO DI INCONTRO DI NEOFASCISTI 

Al Sindaco di Gaggiano
Sergio Perfetti

Al Questore di Milano
Dottor Giuseppe Petronzi

Al Prefetto di Milano
Dottor Renato Saccone

SI CHIEDE AI SENSI

- della Costituzione italiana che vieta alla XII disposizione transitoria e finale la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista;
- della Legge n. 645/1952 (detta Legge Scelba) che persegue la riorganizzazione del disciolto partito fascista e punisce i reati di apologia fascista;
- della Legge 205/1993 (detta Legge Mancino) che punisce l’istigazione all’odio razziale, etnico e religioso e vieta la costituzione di ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;

LA CHIUSURA

della sede di Lealtà azione, situata in Via Matteotti 58 a Gaggiano, facendo presente che tale organizzazione, nata inizialmente come associazione nell’ambito del circuito neonazista degli Hammerskin, si caratterizza da sempre e non casualmente per le sue spiccate simpatie nei confronti di personaggi un tempo interni al nazismo e conosciuti per il proprio violento antisemitismo, come l’ex generale delle Waffen-SS Leon Degrelle, più volte omaggiato e assunto come modello, pur essendo stato lo stesso formalmente giudicato nel proprio Paese come un criminale di guerra. Così dicasi per Cornelius Codreanu, fondatore negli anni Trenta in Romania della famigerata Guardia di Ferro, protagonista di spaventosi pogrom antiebraici, a cui Lealtà azione ha addirittura dedicato il proprio inno con le seguenti parole: «Un gladio con il lupo, vessillo di guerra ed amore / Un branco di fratelli in questi tempi non troppo belli… / Lealtà azione, vessillo di guerra ed amore! / I valori che cerchiamo, noi li troviamo in Cornelius Zelea Codreanu».
 
Tra le attività di Lealtà azione va certamente annoverata l’esaltazione, attraverso la collaterale associazione denominata Memento, delle gesta degli squadristi degli anni Venti e di chi combatté nella Repubblica sociale italiana, con manifestazioni al sacrario fatto erigere da Benito Mussolini nel 1925 al Cimitero Monumentale e al Campo Dieci al Cimitero Maggiore di Milano, dove sono raccolte le spoglie di diversi gerarchi, tra gli altri di Alessandro Pavolini, comandante delle Brigate Nere, come dei torturatori della Banda Kock e di alcuni tra i fucilatori, il 10 agosto 1944, dei quindici martiri di piazzale Loreto. Per alcune di queste manifestazioni più di un dirigente di Lealtà azione è stato condannato per apologia del fascismo.

I capi di Lealtà azione, come diversi militanti, sono stati condannati con sentenze definitive a pene elevate per risse, lesioni e accoltellamenti, non solo, una delle figure principali del gruppo è stato processualmente riconosciuto come legato ad uno dei principali clan malavitosi operanti a Milano dedito allo spaccio internazionale di stupefacenti. 

La chiusura della sede di Gaggiano, che nelle intenzioni di Lealtà azione dovrebbe diventare il riferimento politico e  organizzativo per l’intero Sud Milano, diviene di conseguenza un atto necessario per la tutela della vita democratica della cittadina, che non merita che il nome del martire antifascista Giacomo Matteotti, a cui è intestata la via dove Lealtà azione ha aperto la propria sede, sia infangato da una simile presenza.

COMITATO PROMOTORE

Associazione Futura, Le Voci del Naviglio, Rossa e Solidale, Collettivo Controvento, PRC Corsichese, Osservatorio Democratico sulle nuove destre.

Aderiscono: Martesana Libera, Rimaflow, Movimento 5 Stelle Corsico, PRC Federazione di Milano, PRC Lombardia, Giovani Comunisti/e Como, Fuori Mercato, Associazione Punto Rosso, Amici ANPI, Comitato Lombardo Antifascista, PRC Brugherio, ANPI Monguzzo.

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Decisori

  • prefetto di milano;
  • questore di milano;
  • sindaco di gaggiano;