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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 09 aprile 2021


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 431 del 06 aprile 2021

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Scuola" per l'Anno scolastico-formativo 2020-2021. (L.R. 19/1/2001, n. 1). Deliberazione/CR n. 22 del 12/03/2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge regionale 19/1/2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie” prevede un contributo regionale, il cosiddetto “Buono-Scuola”, finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’insegnante di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema di istruzione e formazione.

Il presente provvedimento prevede, ai sensi di tale legge, l’approvazione del bando che definisce i criteri e le modalità per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021.

Il contributo è concesso alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie: primarie, secondarie di primo e di secondo grado (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 1, della L.R. n. 1/2001, e dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/4/2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 3/2/2006, n. 27; D.M. 29/11/2007, n. 263; D.M. 10/10/2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 2, della L.R. n. 1/2001 ed ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’articolo 15 del D.Lgs. 17/10/2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015.

Si evidenzia che possono iscriversi alla scuola primaria anche le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30/4/2021 (articolo 2, comma 1, lett. e, della L. 28/3/2003, n. 53; articolo 4, comma 2 del D.P.R. 20/3/2009, n. 89).

Al fine di realizzare un’efficace inclusione degli studenti disabili ed evitare che alcuni di essi, anche maggiorenni, vengano accettati da Istituzioni scolastiche che non possano attuare tecniche di sostegno e di didattica idonee alla specifica tipologia di diversa abilità, si ritiene opportuno prevedere, per tali studenti, la possibilità di frequentare Istituzioni scolastiche e formative, diverse da quelle sopra elencate, che realizzino delle azioni didattico-educative destinate al raggiungimento di risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, appare opportuno riconoscere il beneficio in questione anche a loro, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente disabile ai sensi dell’articolo 3 della L. 5/2/1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2018-2019 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2020-2021 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.

Per la determinazione della situazione reddituale che i richiedenti devono possedere per ottenere il contributo, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5/12/2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Al riguardo si conferma l’applicazione dell’ISEE sia in relazione agli studenti normodotati (da € 0 a € 40.000,00), sia in relazione agli studenti disabili (da € 0 a € 60.000,00).

Si ritiene di far presentare la domanda del contributo, relativo all’Anno scolastico-formativo 2020-2021, dal 18 maggio 2021 al 28 giugno 2021.

In riferimento alle famiglie numerose, vale a dire quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, si ritiene opportuno includere anche le famiglie con parti trigemellari, in quanto la DGR n. 1402 del 17/7/2012 ha esteso anche ad esse il diverso contributo “Bonus-Famiglia”.

In analogia con il citato contributo “Bonus-Famiglia”, si reputa opportuno fornire, alle famiglie in questione, un sostegno adeguato anche per le spese di istruzione, più precisamente per quelle di iscrizione e frequenza, assegnando loro il contributo “Buono-Scuola” per gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti disabili.

L’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, dispone che a decorrere dal 28 febbraio 2021, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione dei cittadini ai propri servizi in rete diverse da SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

In relazione a ciò, in data 8 febbraio 2021 è stata inviata, per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto una nota informativa indirizzata a tutte le famiglie degli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche, primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado, statali e paritarie, che ha invitato i soggetti interessati a richiedere il contributo regionale “Buono-Scuola”, dell’anno scolastico 2020-2021, a munirsi dell’identità digitale, qualora non vi avessero già provveduto.

La medesima nota informativa è stata inviata, in data 8 febbraio 2021, per il tramite dei Dirigenti delle Istituzioni formative accreditate dalla Regione, a tutte le famiglie degli studenti frequentanti le Istituzioni Formative accreditate.

Il bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. 29/12/2020, n. 41, ha stanziato per l’iniziativa Euro 3.118.000,00 sul capitolo n. 061516 denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021 è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In merito ad esso la Sesta Commissione Consiliare, competente in materia di istruzione, ha rilasciato parere favorevole n. 38 nella seduta del 24/03/2021.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 78037 del 18/02/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO la legge regionale 19/1/2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie”;

VISTO l’articolo 8, comma 2, della legge regionale 31/3/2017, n. 8, come modificata con legge regionale 20/4/2018, n. 15;

VISTO l’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16/7/2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla L. 11/9/2020, n. 120;

VISTO il D.Lgs. 23/6/2011, n. 118, e s.m.i;

VISTA la legge regionale 29/11/2001 n. 39, e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 29/12/2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 29/12/2020, n. 40 “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 29/12/2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8/1/2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 30 del 19/1/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016;

VISTA la DGR n. 596 dell’8/5/2018 “Regolamento 2016/679/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR). Misure relative alla protezione dei dati personali. Istruzioni per i trattamenti di dati personali. Costituzione "Gruppo di Lavoro GDPR”;

VISTA la DGR n. 1402 del 17/7/2012 “Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2012”;

VISTA la Deliberazione/CR n. 22 del 12/03/2021 “Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Articolo 4, comma 2, L.R. 19/1/2001, n. 1”;

VISTO il parere favorevole n. 38 del 24/03/2021 della Sesta Commissione Consiliare;

VISTO il parere favorevole della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione, prot. n. 78037 del 18/02/2021;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31/12/2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17/5/2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 3.118.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 061516 del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. 29/12/2020, n. 41, denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”, esercizio 2020;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/buono_scuola.

(seguono allegati)

Dgr_431_21_AllegatoA_445028.pdf

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