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Bambini e famiglie vittime di guerra: Unobravo per Voices of Children

Bambini e famiglie vittime di guerra: Unobravo per Voices of Children
Pubblicato il
16.5.2022

In occasione del mese della salute mentale, istituito 73 anni fa dall’organizzazione Mental Health America, Unobravo ha dato vita a una serie di iniziative dedicate alla promozione del benessere psicologico, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione, la lotta allo stigma che ancora persiste sulla salute mentale, e la condivisione di iniziative solidali e benefiche.

Tra queste vogliamo ricordare la prima edizione di Felicittà, il Festival della Salute Mentale di Unobravo che si svolgerà sabato 21 maggio a Milano. Un evento che vedrà la salute mentale protagonista assoluta della giornata e in cui si affronteranno vari temi legati all’importanza del benessere psicologico insieme a tanti ospiti.

La salute mentale al centro

Il mese della salute mentale è un’occasione preziosa per affrontare i temi del benessere psicologico e guardarli sotto una nuova luce. La salute mentale, nonostante venga definita anche dall’OMS come elemento fondamentale (insieme a quella fisica) del benessere dell’individuo, non ha ancora la centralità che le spetterebbe a causa dei pregiudizi che ancora troppo di frequente alimentano la convinzione che solo chi ha gravi patologie e disturbi mentali debba rivolgersi allo psicologo.

Frasi come “solo i matti vanno dallo psicologo” e il tabù che provoca una certa vergogna in chi sta seguendo un percorso terapeutico, sono all’ordine del giorno. Come da sempre sosteniamo, però, il benessere mentale è essenziale per la salute di ogni persona perché ci permette di: 

  • conoscere meglio la nostra interiorità
  • accogliere i sentimenti e le emozioni che proviamo
  • affrontare con consapevolezza un disagio emotivo che non ci fa vivere con serenità 

Questi sono atti d’amore verso noi stessi e verso gli altri e possono aiutarci a vivere una vita più piena e soddisfacente.

La missione di Unobravo

Come azienda leader nel settore della psicologia online, Unobravo lavora affinché andare dallo psicologo sia considerato normale. Ma non è solo una questione di servizio. Si tratta di interpretare finalmente la persona nella sua interezza, riconoscendone il valore e ponendosi come punto di riferimento per chiunque voglia svolgere un percorso di crescita personale, risolvere dei conflitti interiori, affrontare delle problematiche (piccole o grandi che siano) per vivere in serenità i tanti aspetti della vita. 

Oltre al servizio c’è di più

Ricevere un supporto psicologico è in alcuni casi un’urgenza che si scontra con problematiche economiche, burocratiche e sociali. Per questo, oltre che fornire un servizio di psicologia online a prezzi sostenibili a chiunque ne senta il bisogno, Unobravo ha deciso di diventare Società Benefit e prendersi la responsabilità di avere un impatto positivo sulla società con azioni concrete.

Lavorare concretamente per un beneficio comune ha permesso a Unobravo di realizzare in soli due anni iniziative di solidarietà a sostegno di Enti e associazioni che lavorano ogni giorno in ambito psicologico e che sostengono le categorie sociali più vulnerabili, come:

  •  Unobravo 4 Xmas, iniziativa che ha permesso all’azienda di devolvere un contributo a sostegno di realtà italiane che operano per il benessere delle persone
  • la raccolta fondi che avrà luogo nel corso di Felicittà, il Festival della Salute Mentale di Unobravo, a favore di Club Itaca, promosso da Progetto Itaca Milano.

Unobravo per Voices Of Children

Al sostegno di realtà che operano in Italia, Unobravo ha deciso di affiancare quello a favore della Fondazione Voices of Children, che si occupa di fornire aiuto ai bambini e alle famiglie vittime della tragica guerra che da ben due mesi imperversa in territorio ucraino.

Un conflitto bellico, oltre a mettere in discussione gli equilibri internazionali e politici, impatta in maniera irreversibile sulle popolazioni coinvolte, che si trovano d’improvviso vittime di bombardamenti, violenze, abusi, sono costrette a fuggire dalle proprie case e dalla vita che hanno costruito.

Un evento tragico come una guerra porta con sé conseguenze molto gravi, anche dal punto di vista psicologico. La psicologia delle emergenze può essere d'aiuto ad affrontare e gestire i traumi che ne derivano. Si tratta di un compito arduo ma necessario, perché gli eventi traumatici possano impattare il meno possibile sulle vittime. 

Per questo, subito dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, Unobravo ha deciso di supportare concretamente la Fondazione Voices of Children, che dal 2015 fornisce supporto psicologico ai bambini ucraini. Per conoscere meglio la Fondazione abbiamo incontrato alcuni suoi rappresentanti e chiesto a Olena Ermolenko, Responsabile della Comunicazione per Voices Of Children, di raccontarci di più.

Ciao Olena e grazie per aver accettato la nostra intervista. Aiutaci a conoscere meglio Voices of Children: quali sono gli obiettivi della Fondazione?

Ogni bambino nel Paese è ora il “figlio della guerra”. Ogni minore colpito dalla guerra nel nostro Paese deve ricevere un sostegno psicologico tempestivo: questo è il nostro obiettivo principale. Perché è importante? La guerra provoca su ogni persona traumi che durano decenni, ma la mente di un bambino può riprendersi più velocemente. Tuttavia, senza l'aiuto di specialisti, diventa tutto più difficile. Questo non può accadere.

Quali sono le aree di intervento di Voices of Children?

La nostra Fondazione opera per:

  • dare assistenza di emergenza a donne e bambini (rifugiati provenienti da tutta l'Ucraina) fornendo beni essenziali, insediamento e ricollocazione
  • predisporre centri per classi collettive con bambini evacuati dalle zone dei bombardamenti
  • fornire assistenza psicologica ai bambini e ai genitori colpiti dalla guerra
  • dare assistenza individuale alle famiglie con bambini colpiti dalla guerra.

Qual è l'attuale situazione dei bambini in Ucraina e quali sono i principali problemi da affrontare?

Due mesi di guerra in Ucraina hanno provocato  7,7 milioni di sfollati, inclusi quasi i due terzi di tutti i bambini in Ucraina. Almeno 201 bambini sono stati uccisi e 299 sono rimasti feriti. Le necessità maggiori sono:

  • un riparo adeguato per la maggior parte delle famiglie con bambini. Nell'Ucraina occidentale non ci sono abbastanza posti dove stare per le famiglie. La maggior parte dei luoghi come gli hotel o altri edifici come gli asili nido, sono stati utilizzati temporaneamente e non possono ospitare persone molto a lungo. Non ci sono abbastanza posti negli asili e nelle scuole per accogliere i bambini sfollati
  • il sostegno alle famiglie e ai bambini con bisogni di inclusione: per molti di loro la ricollocazione è difficile da superare e necessitano di una particolare attenzione e sostegno 
  • un sostegno psicosociale nei campi per sfollati interni e in località difficili da raggiungere come Kharkiv, Odessa, Dnipro e altre regioni orientali.

Cosa sta facendo Voices of Children in questo momento?

Con la nostra Fondazione stiamo sostenendo i bambini principalmente in città dell'Ucraina occidentale, dove le persone si sono trasferite. In totale si tratta di circa 1200 bambini. Lavoriamo inoltre con la hotline e i chatbot come supporto online per i bisogni psicosociali: riusciamo a gestire circa 10 richieste al giorno, ma è necessario aumentare fino a 30-40 al giorno.

Svolgiamo attività giornaliere nei campi di accoglienza per 100 bambini e lavoriamo nel campo traumatologico per aiutare le famiglie a superare la perdita della persona amata; inoltre, vogliamo avviare i campi estivi per bambini con l’aiuto dei nostri Partner.

Che tipo di supporto psicologico offre Voices of Children e come viene fornito, sia ai bambini che ai genitori?

Dal 2015 la nostra fondazione fornisce assistenza psicologica e psicosociale ai bambini colpiti dalla guerra. Da sette anni aiutiamo localmente i bambini nell'Ucraina orientale. Oggi, durante l'invasione russa in Ucraina, abbiamo ampliato la geografia delle attività della Fondazione coprendo tutte le regioni, e aggiunto anche altre attività:

  • forniamo assistenza continua ai bambini e alle famiglie colpiti da tutto il Paese, sia negli hotspot che nelle località dove migliaia di famiglie con bambini hanno trovato un rifugio temporaneo
  • forniamo supporto psicologico in caso di crisi e assistiamo nel processo di evacuazione e insediamento temporaneo
  • i nostri psicologi conducono lezioni di gruppo e individuali con i bambini nei luoghi di residenza collettiva dei migranti.

Voices of Children è già presente in 8 località, ma prevediamo di espanderci ulteriormente.

Come supportare Voices of Children

Abbiamo scelto di supportare una realtà come Voices of Children perché vogliamo sostenere l’impegno e il lavoro che la Fondazione sta svolgendo per le vittime del conflitto russo-ucraino. 

La loro presenza sul territorio e la possibilità di relazionarsi con più facilità in lingua ucraina con bambini e famiglie, sono elementi importantissimi perché le azioni di sostegno psicologico possano avere una maggiore efficacia. Noi di Unobravo abbiamo già contribuito, e vogliamo invitare chiunque voglia a fare altrettanto, secondo le proprie possibilità.

Ogni contributo è prezioso e può essere elargito con un semplice click.

La solidarietà è un sentimento collettivo, una forza potente capace di cambiare la vita delle persone. Abbiamo voluto ospitare l’esperienza di Voices of Children per dare voce a chi in questo momento opera sul campo, perché crediamo che il diritto alla vita e il benessere psicologico siano beni preziosi da proteggere e per cui lavorare sodo. 

Con questa scelta, Unobravo vuole porsi al di sopra di schieramenti politici: una guerra ha sempre e solo delle vittime e, ciascuno di noi, secondo la propria sensibilità, può contribuire affinché venga tutelato il futuro dei bambini vittime di questo tragico avvenimento. Prendiamoci cura dei bambini, per un presente e un futuro di pace, anche interiore.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
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